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a cura della Dott.ssa Emanuela Madia
LUNA è una meticcia di piccola taglia, ha 4 anni, soffre di attacchi di panico. Mi è stata portata in visita 2 anni fa, perché assumeva ormai quotidianamente da alcuni mesi farmaci ansiolitici, che miglioravano la situazione, senza però risolverla.
È stata trovata in un parco quando aveva 3 mesi, abbandonata in un sacchetto. Aveva un collarino rosso, se glielo mettevano, lei rimaneva immobile, sembrava non respirasse, si spaventava anche solo a vederlo.
Il primo attacco di panico era stato scatenato dai fuochi d’artificio, un altro dai tuoni, finché la situazione si è aggravata: di giorno era sempre all’erta, alla sera andava in panico, grattava la porta, voleva fuggire, aveva occhi spalancati, lingua di fuori. ansimava, abbaiava e piangeva, non si lasciava prendere in braccio. Fuori, tirava come una pazza. Non dormiva la notte. La folla la infastidiva, tutti i rumori la spaventavano, quelli forti la terrorizzavano.
Un giorno, un cane ha tentato di aggredirla, la padrona l’ha presa in braccio in tempo, ma lei si è terrorizzata: arrivata a casa, ha cominciato a correre come una pazza, perdendo feci liquide.
Se la padrona usciva, lei diventava matta: ha aggredito violentemente più volte il fidanzato di lei, che era rimasto in casa.
La padrona mi racconta che Luna è sempre stata molto lamentosa e richiedente, vuole compagnia, coccole, giochi, cibo, cerca sempre di attirare l’attenzione. Se la padrona accarezza altri cani, va vicino per farsi notare, non vuole nemmeno che stia al telefono: se lo sente si mette in mezzo, lo toglie con la zampa e abbaia. Monta le persone che glielo consentono. Gioca solo coi pochi cani che le piacciono, con gli altri è molto aggressiva.
Da quando è nervosa, ha frequentemente diarrea, soprattutto dopo gli spaventi.
Riesco a visitarla, ma con fatica, ringhia e cerca di mordermi.
All’esame del caso, mi colpisce come la cagnolina non riesca a superare i traumi, come si spaventi facilmente e perda il controllo, e come viva sempre in stato di allerta. Fatica a controllare la rabbia, che monta e diventa violenta: aggredisce cani, gatti e persone se si arrabbia o se va in panico.
Vorrebbe controllare le persone e le situazioni, ma si agita e quando non riesce, va in panico. Tutto ciò appare legato ad una forte insicurezza. Da un lato, detta legge, dall’altro trema e tutto la spaventa. Non sopporta costrizioni, è molto istintiva, non ragiona,
La diarrea frequente è legata all’agitazione, agli spaventi e all’ansia da anticipazione.
Analizzando tutte le caratteristiche di Luna e del rimedio, le prescrissi STRAMONIUM 30 CH, consigliando di diminuire gradualmente il farmaco ansiolitico.
Dopo 1 mese di terapia, Luna sta meglio durante il giorno, ma va ancora in ansia la sera (quando entra in crisi, le danno il farmaco).
Consiglio di proseguire e, dopo un altro mese, sta molto meglio, non ha più preso ansiolitici, quando si agita, è sufficiente accarezzarla e parlarle per tranquillizzarla.
Prescrivo STRAMONIUM Q1: dopo altri 2 mesi, la cagnolina è migliorata moltissimo. È sempre attenta, ma ha avuto pochi momenti di agitazione, che sono passati in fretta, spontaneamente. Con gli altri cani, ora è più calma, si avvicina, li annusa. Non ha mai più preso l’ansiolitico. La risento dopo 1 anno, prende sporadicamente il rimedio, non ha più avuto attacchi di panico, sta in casa da sola senza piangere e la funzionalità intestinale è tornata regolare.
NDR Il rimedio omeopatico è stato scelto sulle caratteristiche singole del soggetto da curare e NON della patologia