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A cura della Dott.ssa Consuela Uggeri
Curare con il cibo naturale
Rimedi di pronto intervento per far fronte ad alcuni disturbi del cane
La Bioterapia Nutrizionale® è il metodo attraverso il quale si può intervenire con alimenti naturali opportunatamente associati per far fronte a vari disguidi del cane. In questo articolo la scrivente vuole dare una visione di massima di cosa si può attuare disponendo di alimenti presenti quasi sempre nelle nostre cucine.
Esempio di come affrontare una diarrea senza una causa apparente.
Non è inconsueto che il cane possa manifestare episodi diarroici, in seguito a qualche indiscrezione alimentare o ad una parassitosi, od ad una forma d’intossicazione; in questi casi si potrebbe affrontare il primo giorno cercando di togliere il cibo e di dare al nostro animale sia della soluzione glucosata per bocca più del thè al parmigiano reggiano. Certamente se l’animale ha perso troppi liquidi con le scariche è doveroso rivolgersi al veterinario per attuare delle flebo ma se la situazione non è allarmante si potrà procedere con le somministrazioni orali.
Rimedio di pronto intervento:
Thè con parmigiano
Alle prime avvisaglie di episodi diarroici preparare dai 150 ml ai 200ml (dipende dalla taglia del cane), di acqua bollita, mettere una bustina di thè non aromatizzato, verde preferibilmente, biologico, lasciare la bustina in infusione almeno 5 minuti, fare raffreddare e poi aggiungere un cucchiaio di parmigiano reggiano (la dose del formaggio dipende sempre dalla taglia del cane). Somministrare con siringa nell’arco della giornata.
Spiegazione:
Il thè lasciato in infusione per più di 5 minuti manifesta potere astringente per il rilascio dei tannini, inoltre diventerà sedativo e quindi rilassante, effetto importante sulla muscolatura intestinale. Il supporto di acqua serve a ripristinare le perdite intestinali. Il parmigiano reggiano, formaggio puro in assoluto ha azione coagulatoria sulla massa fecale per la presenza del caglio naturale, inoltre apporta una ottima quota di sali minerali.
Se dopo questo intervento la situazione dovesse migliorare allora si procederà ad una dieta che avrà lo scopo di migliorare la peristalsi intestinale, diminuire l’infiammazione e migliorare l’attività epatica.
Riso bollito condito con olio, alcune gocce di limone e parmigiano reggiano mela cotta al forno, se ne darà solo la polpa senza la buccia che ha un’azione lassativa (mela cruda).
Il secondo giorno se le feci sono più formate si continuerà:
Pasta corta di grano duro al pomodoro (fare un sugo con piccolo soffritto di aglio e olio e aggiungere dei pomodori freschi in mancanza della passata di pomodoro biologica, attenzione che non deve contenere né conservanti, né zuccheri) , la cottura sarà molto veloce, più del petto di pollo ai ferri , più una mela cotta al forno.
Spiegazione.
In questo modo si garantiscono i carboidrati necessari al fegato, il pomodoro esercita un’azione di stimolo epatico, come l’olio soffritto , l’aglio avrà un’azione antibatterica e antivirale, quindi funzionerà da disinfettante, il petto di pollo carne bianca offrirà la proteina, la cottura ai ferri sarà più digeribile e offrirà un altro sostegno al fegato, la mela cotta, ha un’azione astringente, anche se è credenza popolare che sia lassativa, l’importante è levare la buccia e dare solo la polpa, disidratata al forno.
Il terzo giorno:
Pasta corta al sugo come il giorno precedente, filetto ai ferri, finocchio lesso ripassato in padella con aglio e olio , mela cotta
Il finocchio in questo caso si dà per aiutare anche il rene, sfruttando la sua azione diuretica, non stimolando la funzione intestinale, mentre le altre verdure come le zucchine o le insalate si sospenderanno per qualche giorno.
“Si fa presente che questi suggerimenti non devono ritenersi sostitutivi di qualunque terapia, semmai integrativi, il proprietario si deve sempre riferire al medico veterinario per ulteriori accertamenti e/o al veterinario bioterapeuta nutrizionista”.